Gemellaggio Poggio Imperiale (Italia) e Vora (Albania) per 250° anniversario del patto italo albanese - Turismo in Albania

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venerdì 7 ottobre 2011

Gemellaggio Poggio Imperiale (Italia) e Vora (Albania) per 250° anniversario del patto italo albanese


Il 5 ottobre in occasione della festa Patronale di San Placido una delegazione albanese è stata ospite dell'Amministrazione Comunale di Poggio Imperiale. La delegazione era composta dal Sindaco Fiquiri ISMAILI e altri amministratori della provincia di Vora, che in albanese si chiama bashkia, una provincia che comprende nove villaggi, e si trova a metà strada fra Durazzo e la capitale Tirana. La delegazione era accompagnata anche da un rappresentante del governo albanese Flamur GYNAY, dal Console Onorario di Albania in Italia CHIMISSO e alcuni importanti imprenditori. La visita in Italia è stata preceduta dalla visita del Sindaco Rocco Lentinio e dall'Assessore alla cultura Antonio Mazzarella del Comune di Poggio Imperiale avvenuta il 17 e il 18 settembre, invitati dal Sindaco ISMAILI. Il 6 ottobre è stata firmata una proposta di accordo finalizzata al gemellaggio fra Poggio Imperiale e la bashkia di Vora. Un gemellaggio che si fonda su motivazioni storiche. Infatti, il 18 gennaio del 1761, Il Principe Placido Imperiale, fondatore di Poggio Imperiale, sottoscrisse un patto con diciassette famiglie di profughi albanesi, concedendo abitazioni, terreno ed altri aiuti con lo scopo di popolare il nascente villaggio, al quale accorsero nei mesi successivi altre famiglie albanesi. Ma di quelle famiglie l'unica rimasta e quella dei Bubici, oggi l'unica famiglia arberesche di Poggio Imperiale. Con lo stesso sentimento di accoglienza il piccolo Comune foggiano nel 1991 accolse, su iniziativa dell'allora parroco Don Giovanni Giuliani, i nuovi profughi, dei quali solo la famiglia Koritari è rimasta e si è integrata completamente. Oggi le famiglie albanesi perfettamente integrate a Poggio Imperiale sono ben quindici. E' questo il modo migliore per celebrare il 250° anniversario di quel patto con gli albanesi, dice l'Assessore alla Cultura Antonio Mazzarella, organizzatore dell'evento. Infatti dopo la sottoscrizione del documento, il 5 ottobre 2011 sono arrivate le delegazioni dei comuni arberèshe della Capitanata : Casalvecchio di Puglia (Kazallveqi) e Chieuti (Quefti)  e i quattro comuni del Molise, concentrati nella provincia di Campobasso: Campomarino(Kemarini), Montecilfone (Munxhufuni), Ururi (Ruri) e Portocannone (Portkanuni), partecipando così al convegno dal titolo : Italia - Albania, un'antica amicizia solidale. Sono più di quaranta i comuni arbereshe in tutta Italia con una popolazione di circa 100.000 abitanti. All'incontro presieduto dal Console Onorario Chimisso, ha partecipato la delegazione albanese e le famiglie albanesi e arbereshe di Poggio Imperiale, lo scrittore chieutino Mario Massaro, ed altre esponenti della cultura arbereshe. Alle 18,30 è stata celebrata una S. Messa con il rito Bizantino, dedicata all'amicizia fra i due popoli. La manifestazione è terminata con una visita al nuovo museo etnografico e con la degustazione di piatti tipici albanesi e pugliesi. Aggiunge il Sindaco Lentinio, questo nascente gemellaggio è finalizzato sia a favorire gli scambi socio -culturali con l'Albania, ma e soprattutto destinato ad innescare scambi commerciali, infatti la nostra strategia politica è concentrata sulla valorizzazione dei nostri prodotti, primo fra tutti l'industria della pietra. Saranno proprio le segherie e le cave degli imprenditori locali quelle a essere visitate dagli imprenditori albanesi, attratti dalla bellezza e versatilità dei materiali lapidei del Bacino Marmifero di Apricena, Poggio Imperiale e Lesina. 




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