L'esplosione ditta a Paderno Dugnano ha scosso l'Albania - Turismo in Albania

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sabato 6 novembre 2010

L'esplosione ditta a Paderno Dugnano ha scosso l'Albania

Giovedi pomeriggio del 4 novembre vicino a Milano , a Paderno Dugnano è esplosa una ditta che conteneva prodotti chimici per smaltire i rifiuti . Un esplosione gigantesca . All'interno gli operai che ci lavoravano . 5 di loro sono albanesi .L'azienda che è esplosa era in pessime condizioni di sicurezza.

E’ successo alle 14,50 e la ditta si trova in via Mazzini, a Paderno Dugnano: una violenta esplosione presso gli stabilimenti dell’Eureco Srl, una fabbrica di stoccaggio di rifiuti speciali.
L'Albania è scossa dall'accaduto. I critici e giornalisti albanesi parlano di esplosioni assurde in un paese che fa parte del G8( 8 grandi potenze economiche )

La fabbrica è esplosa e gli operai si sono trovati in pochi secondi intrapolati dal fuoco. 7 operai sono in condizioni gravissime ; 5 di loro sono albanesi e 2 italiani.

Albanesi che ogni giorno andavano a lavorare , avevano lasciato l'Albania per una vita migliore e si sono trovati circondati da fumo e fuoco, un lavoro difficile ma erano onesti e magari felici: finche l'insicurezza al lavoro si è trasformata in una trapola mortale.


La denuncia di Cgil, Cisl e Uil che dice : con il boom delle cooperative c´è meno sicurezza in queste aziende.


Video esplosione



Il tragico bilancio dei sette operai feriti gravi:

* Sergio S., 63 anni, di Paderno Dugnano;
* Salvatore C., 56 anni, di Paterno Dugnano, custode con la moglie dello stabilimento;
* Erion N., 29 anni, albanese, regolare;
* Haron Z., 44 anni, albanese, regolare;
* Leonard S., 37 anni, albanese, regolare;
* Xani K., 21 anni, albanese, regolare;
* Ferik M., 30 anni, albanese, regolare.


Le parole toccanti della moglie di uno degli ustionati dice di aver appreso al tg che il marito fosse in pericolo di vita.

Alcuni di questi albanesi sono da soli in Italia e i loro famigliari sono in Albania e vorrebbero venire a trovare i loro figli che lottano fra la vita e la morte.
Per problemi burocratici i genitori dei ragazzi non possono venire direttamente per vedere i loro filgi che lottano tra la vita e la morte negli ospedali italiani bensi devono attendere lunedì perchè l'Albania non è un paese dell'Unione Europea e quindi nonostante un paese nel cuore dell'Europa è costretta a seguire le regole che valgono per i cinesi e per i brasiliani .
Anche in questo caso ci vogliono i visti ?


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