Occhio Azzurro ; la legenda del serpente gigante che creò la meraviglia della natura. - Turismo in Albania

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giovedì 3 settembre 2009

Occhio Azzurro ; la legenda del serpente gigante che creò la meraviglia della natura.

L'occhio azzurro (in albanese syri i Kaltër) è una sorgente carsica situata sulle pendici occidentali del monte Mali i Gjerë in Albania. Ha una portata di 6 m³/s che ne fanno la sorgente più ricca del paese.La sua profondità è di ben 45 metri.

L'acqua sgorga ad una temperatura di 12,75°. Sullo sfondo della chiara roccia calcarea la sorgente assume una colorazione blu scura alla quale è dovuta il nome.
L'acqua in superficie è di colore blu.
Ci sono altre 17 sorgenti di questo tipo ai piedi della stessa montagna (Mali i Gjere) però l'occhio azzurro è il più grande e il più interessante.


La leggenda racconta che tanto tempo fà ci fu un vento molto forte cosi forte che si mosse persino il fondo del mare e il fondo del mare fece uscire un serpente .Cadde una nuvola ed il serpente lo buttò nella montagna di Sopot. Questo serpente gigante mangiava gli animali e rovinava i raccolti delle persone.Un giorno un anziano con un asinello carico di materiale facilmente infiammabili si dirige verso il serpente ed incendiò il prodotto infiammabile sopra'asino.Il serpente gigante a questo punto si mangio l'asino con tutta il materiale incendiato e cosi il serpente si bruciò all'interno.
Il rettile urlava dicendo " dove sei mare che mi hai messo al mondo e tu fiume che sei mio fratello e si sdraio morente.
A questo punto partirono sia il mare che il fiume ne suo aiuto ma non riuscirono a salvare il serpente il quale continuava a sbattere la coda sulla facciata della montagna lasciando così i segni che si vedono.
Da quel giorno la montagna ed il mare sono legati l'uno all'altro come padre e figlio. La leggenda narra appunto che fu il mare il motivo della montagna che spinge acqua da sotto.



Chi l'ha chiamata Occhio Azzurro.
Il nome Occhio azzurro nacque negli anni 50 quando si iniziarono a studiare queste sorgenti ai piedi della montagna.Si dice che il nome glielo ha appropriato un ingegnere il quale aveva la moglie con gli occhi azzurri e questa sorgente gli riaccordava gli occhi della moglie.

Oggi questa meraviglia della natura è visitato da tantissimi turisti ed è il benedizione di tanti coppie appena sposate.


Si trova a 2 km dalla strada principale che collega Saranda con Gjirokastra

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